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Quali sono i compiti di un amministratore di condominio

avvocato

Chiunque viva in un appartamento sito in un edificio con più proprietari, si ritrova a fare I conti con l’amministratore di condominio. Si tratta di un professionista che ha il compito di gestire gli immobili, secondo le norme vigenti. Ma quali sono davvero i compiti di un Amministratore di condominio Roma o in generale di ogni amministratore italiano? Lo vediamo di seguito.

I compiti

Molteplici sono le mansioni di un amministratore di condominio. Si occupa di gestire le parti comuni dell’edificio, di vigilare su di esso e sulla sua integrità e manutenzione, nonché di osservare tutte le leggi concernenti il regolamento condominiale. A tal proposito riscuote le somme dovute dalle singole famiglie presenti nell’edificio, stila il consuntivo delle spese ovvero un documento contenente tutti i dettagli di entrate ed uscite dalle casse condominiali.

Convocazione assembleare

L’amministratore di condominio non ha certo ampi e generalizzati poteri, deve infatti dare conto ai condomini e deve stare alle loro volontà. Pertanto si occupa di indire l’assemblea di condominio per gestire qualunque decisione che concerne l’integrità e il benessere dell’edificio. Nel caso di mancata assemblea o di irregolarità nella sua manifestazione, le funzioni dell’amministratore di condominio vengono considerate anomale e potrebbe essere soggetto a revoca giudiziaria.

In quanto nominato per vigilare sulle parti comuni del condominio, l’amministratore stabilisce nel rispetto del volere e del benessere dei condomini come fruire i servizi di interesse comune. Per fare ciò, nonostante abbia ampio margine di decisione, deve comunque rispettare i dettami ordinamentali, per i quali un qualunque provvedimento preso contro la delibera assembleare da parte dell’amministratore viene considerato nullo.

La gestione delle finanze e l’azione contro i debitori

La gestione delle finanze del condominio è compito delicato e oneroso per l’amministratore, il quale incassa le rate dovute dal singolo condomino e utilizza tali incassi per gestire le spese necessarie al fabbisogno del condominio. Inoltre a seguito anche della riforma 220 del 2012, l’amministratore ha l’obbligo di aprire un conto corrente per incassare tutte le somme dovute.

Cosa accade in caso di condomini morosi? L’amministratore ha l’obbligo di adire le vie legali, a meno che non si proprio l’assemblea ad esonerarlo da tale compito. In caso infatti di mancata riscossione delle rate condominiali, o di noncuranza da questo punto di vista, l’amministratore può essere citato per danni (soprattutto se la mancata riscossione comporta la sospensione di servizi importanti).

Gli adempimenti fiscali e i registri condominiali

Gli ultimi due compiti sono gli adempimenti fiscali e la documentazione dei registri contabili condominiali. Per quanto attiene agli adempimenti fiscali, il condominio presenta ad inizio anno la certificazione unica dei redditi, e a metà anno quella dei redditi dei sostituti d’imposta. Sarà onere dell’amministratore, in qualità di sostituto d’imposta, versare le somme al posto del condominio usando un modello F24. Pertanto è responsabile anche dal punto di vista fiscale (pensa che deve anche adempiere nei riguardi dei dipendenti del condominio come i portinai).

In ultimo ma non per importanza, ricordiamo che l’amministratore di condominio deve documentare nel dettaglio i registri del condominio, conservandone il contenuto e permettendone ai condomini interessati la consultazione. Esistono 4 tipi di registri, quello anagrafico, quello dei verbali di assemblea, quello di nomina degli amministratori e quello di contabilità.

Di volta in volta bisogna aggiornare il loro contenuto, a seconda che il caso lo richieda. Ad ogni modo quello da documentare con maggiore attenzione è quello di contabilità, in quanto vengono riportate tutte le informazioni da punto di vista economico e fiscale. Se infatti il singolo condomino dovesse farne richiesta, l’amministratore deve fornire un’attestazione circa lo status dei pagamenti e delle liti in corso questo in particolare quando uno dei condomini vede il proprio appartamento.